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lunedì 28 maggio 2012

Pausa: bicchieri di fragole e crema alla ricotta



Pausa. Due linee verticali nel tasto di qualsiasi lettore multimediale. 


Salva. Premi F12 e non dimenticarlo perché in alcuni casi potrebbe trattarsi di una dimenticanza fatale.


Torno subito. Bando alle ciance è il momento di mettere qualcosa nello stomaco. 


Pochi minuti per... 


Bicchieri di fragole e crema alla ricotta

Ingredienti per 4 bicchieri:

250 gr di Fragole
2 Uova
200 gr di Ricotta vaccina
3 cucchiai di Zucchero



Prendi un cestino di fragole, piccole e profumatissime, mettile nello scolapasta e lavale con acqua corrente fresca. Strappa via i picciòli, taglia le fragole in due e mettile in una terrina con un cucchiaione di zucchero.
Sguscia le uova separando i tuorli dagli albumi. Monta a neve gli albumi da una parte, e da un'altra i tuorli con due cucchiai di zucchero. Aggiungi la ricotta ai tuorli, sempre montando con le fruste. Poi delicatamente aggiungi gli albumi montati a neve. Mescola le fragole alla crema, oppure confeziona dei bicchieri (come ho fatto io) o delle coppette alternando fragole e strati di crema. 





Torna al tuo posto sul divano, sulla chaise longue o sul pouf a sacco davanti alla tv. O alla scrivania con il tuo fedele pc, o in terrazza dalle amiche che ti stanno aspettando per riprendere tutti quei rumors...
Non hai dimenticato i cucchiaini, vero? In tal caso dovrai tornare in cucina e rimandare l'assaggio di un paio di minuti.
Se non sei in compagnia goditi pure questo momento goloso in solitaria. Schiaccia il tasto play e ricomincia a fare quello che stavi facendo.  


Con questa ricetta partecipo al contest di Valentina e VanessaLo spuntino di mezzanotte 



giovedì 26 aprile 2012

Pappa per le pance

Questo primo piatto sa di primavera, di sole, di rinascita, di vita, di fioritura... 
L'ho consigliato a una delle mie amiche che sta vivendo questa primavera con il pancione e deve fare il pieno di ferro. Per integrare il fabbisogno di ferro in gravidanza, senza ricorrere a integratori, bisogna consumare gli alimenti giusti a ogni pasto. E di tanto in tanto la fantasia si esaurisce... 
   
Arrivo io in soccorso! 
Approfittando dei prodotti di stagione, gli asparagi sono l'ideale.
Naturalmente questo interesse per le gravidanze altrui mal cela un desiderio... il secondo bambino? il bis? magari una bambina? Sì. Meglio non nasconderlo ipocritamente: improvvisamente vorrei diventare una bis mamma! Proprio io! Quella che "uno è poco e due so' troppi!" 
E a sentire le diverse campane c'è da stordirsi di: "nooooo macccché sei mattaaaa??" oppure "Siii! Evviva è una cosa bellissima!" 
Che poi l'unica voce che conta è quella di dentro, quella profonda della pancia, e lei dice: Sì, questa pancia vuole accogliere un nuovo bimbetto. 
Poco contano le argomentazioni razionali, il lavoro precarissssssimo e la casa piccolina, di fronte al desiderio di maternità e ancora di più, di famiglia. Già perché una coppia, con un bambino solo è un pò meno famiglia, non vi pare?   

 Ne passerà di acqua sotto ponte Marconi e ne passeranno di pappe nella mia pancia prima di concretizzare il desiderio. Ma ammetterlo con onestà, dirlo apertamente e diffonderlo nel web (e quanti sarete mai a leggerlo??!! O_O) è un buon inizio. 

Carbonara monferrina 


Ingredienti per una coppia con bambino:


200 gr di pappardelle all'uovo secche 
1/2 mazzo di asparagi
due tuorli d'uovo freschissimo
80 gr di pancetta affumicata
100 gr di ricotta piemontese (vaccina) 
uno spicchio d'aglio
50 gr di parmigiano reggiano grattugiato
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
sale e pepe a piacere



Iniziate pulendo gli asparagi: usate un pelapatate per eliminare la parte più fibrosa e tagliate l'estremità legnosa. 
Mettete a bollire l'acqua e salatela.
In un'ampia padella scaldate l'olio extra vergine con lo spicchio d'aglio schiacciato e incamiciato. Aggiungete la pancetta tagliata a dadini e gli asparagi a rondelle o losanghe con qualche cucchiaio di acqua. Saranno cotti quando saranno teneri, infilzandoli con la forchetta.
In una ciotola sbattete i tuorli con una presa di sale, pepe, il parmigiano e la ricotta. Per rendere il condimento più cremoso schiacciate separatamente la ricotta con la forchetta e poca acqua di cottura della pasta e poi unitela alle uova sbattute.
Scolate la pasta al dente e saltatela nella padella con asparagi e pancetta, ricordando di togliere lo spicchio d'aglio perché a questo punto avrà esaurito la sua utilità in questa ricetta. 
Dopo un paio di minuti, spegnete il fuoco e versate sulle pappardelle il composto di uova e ricotta. Amalgamate bene, ma abbiate cura di non cuocere  ulteriormente la pasta. L'uovo in questa ricetta deve restare crudo, così da mantenere intatte le sue proprietà nutritive!! 
Completate con altro pepe e parmigiano se vi piace. 
Servite subito!! 
    

lunedì 2 aprile 2012

Crostata salata di ricotta romana e cipollotti



Questo è senza dubbio il periodo migliore per le torte rustiche! Le preparo in anticipo, al mattino prima dell'ufficio, così dopo il lavoro non devo correre a casa e scapicollarmi per la cena, ma posso concedermi un'ora d'aria - non buonissima nella mia zona di Roma, per la verità - con il gamberetto in bicicletta o a spasso per negozi. 
Questa è stata la prima torta rustica di primavera ed è stata un grande successo! L'ho vista su Sale&Pepe di febbraio e l'ho subito voluta provare. Peccato, però, non avevo del burro in casa per impastare la pate à quiche e ho dovuto ripiegare su un rotolo di pasta brisée che avevo in frigo...
Mi riprometto di non comprarne più perché il risultato è se non compromesso almeno stereotipato. E poi impastare mi piace! Per di più devo ancora provare la ricetta di Christophe Felder che Sigrid definisce 'perfetta' e ordina (addirittura...) di annotare su un foglio e appendere al muro della cucina! e io mi fido! Di diverso rispetto alla pasta briseé 'all'italiana' c'è l'uovo il che dovrebbe renderla perfettamente elastica... sì sì, decisamente da provare...

Magari provate a farla voi e ditemi se è davvero infallibile!! 
Questi gli ingredienti:


farina 200g
sale 5g
burro a pezzetti 90g
uovo 1
acqua 20g




Per il procedimento valgono tutti gli accorgimenti per realizzare una buona pasta frolla: unire il burro alla farina miscelata con il sale. Quando il composto raggiunge un aspetto a briciole, aggiungere l'uovo e l'acqua fredda poco alla volta. Impastare fino a formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola (senza pvc) e lasciarlo riposare in frigo per mezz'ora. 


Se volete fare una quiche normande continuate a leggere il blog del cavoletto...
Se, invece, volete sentire il sapore che hanno le campagne laziali di marzo, allora procuratevi:


250 gr di Ricotta Romana DOP




1 mazzo di Cipollotti freschi 




2 piccole Zucchine romanesche




1 uovo




2 cucchiai di Grana Padano grattuggiato




5-6 olive nere (meglio se al forno)




sale e pepe a piacere 


Stendete la pasta brisée (già pronta o preparata da voi) in uno stampo di circa 22 cm (tondo o quadrato) foderato di carta forno.
Lavate, tagliate le zucchine a dadini e fateli saltare in padella per 5 minuti con un cucchiaio di olio extra vergine, sale e pepe a piacere. Scolatele accuratamente e lasciate che si raffreddino da parte. 
Nella stessa padella, senza aggiungere altri grassi, stufate i cipollotti tagliati a metà nel senso della lunghezza. Basteranno 5 minuti chiusi con un coperchio di vetro. 
In un terrina lavorate la ricotta con una forchetta (deve essere morbida, ma non troppo umida; in caso lasciatela scolare nel suo stesso cestino, se invece vi sembra troppo asciutta diluitela con un paio di cucchiai del suo stesso siero). 
Aggiungete l'uovo e il grana e mescolate. Unite anche le zucchine senza dimenticare di aggiustare di sale e pepe prima di stendere il composto sulla brisée, precedentemente bucherellata con la forchetta. 
Confezionate la torta stendendo i cipollotti sul composto di ricotta e zucchine, guarnite con strisce di brisée avanzata arrotolate o intrecciate a vostro piacimento, una macinata di pepe, e olive nere (le mie erano kalamata) denocciolate e tagliate a metà.
Per la cottura consiglio di infornare nella parte medio bassa a 180° per circa 20 min.